Cosa è il T.A.
Storia e definizione
Perché e come funziona
Applicazione sul sistema neurovegetativo
Applicazioni su corpo e comportamento
Organizzazione
Note sul conduttore
Letture sul T.A.

Il T.A. è uno strumento che può essere usato in modo terapeutico e preventivo sull’ansia (eccitazione immotivata, irritabilità estrema, eccessiva suscettibilità), sullo stress (tachicardia persistente, dolori al collo e alla schiena, mal di testa, orticaria, ansietà immotivata, insonnia, aumento del colesterolo, eccessiva sensibilità alle malattie da raffreddamento, disturbi nella sfera sessuale…), nello studio o per fronteggiare meglio circostanze particolari come operazioni chirurgiche (eliminando il dolore), lutti, traumi ed affrontare performance sportive  e lavorative.

Qui di seguito i principali esercizi utilizzati e i loro effetti fisiologici rapportati alle diverse aree del corpo:

1. Muscolatura striata: Esercizio della pesantezza, che produce uno stato di ipotonia muscolare, cioè di rilassamento dei muscoli striati (muscoli volontari). Pertanto può essere utilizzato per sciogliere le varie tensioni muscolari che provocano dolori alle spalle, alla cervicale, emicranie ecc… Inoltre l'inserimento di formule specifiche può portare a tonificare i muscoli degli arti.
2. Circolazione sanguigna: Esercizio del calore, che produce una vasodilatazione periferica con conseguente aumento del flusso sanguigno (lavoro sulla muscolatura liscia o involontaria). Tale esercizio scioglie le tensioni più profonde aumentando lo stato di calma e di rilassamento, migliora la circolazione periferica (mani e piedi freddi) e quindi la percezione di calore corporeo, regolarizzando i valori della pressione e potendo essere possibile sostituto dei farmaci vasodilatatori. Inoltre previene le malattie da raffreddamento, favorisce un minor doloroso (dismenorrea) ed un maggior afflusso mestruale, infine aiuta in menopausa a scaricare le vampate di calore. E’ possibile intuire come gli effetti di questo esercizio e di tutti gli altri possano avere direzioni opposte: diminuire od aumentare la vasocostrizione. Si può ad esempio diminuire la sensibilità al dolore prima di un intervento odontoiatrico o chirurgico, fino ad usarlo come sostituto all’anestesia, o ridurre la vasodilatazione presente nelle mestruazioni emorragiche. Fin da qui si comprende la poliedricità di questa tecnica terapeutica.
3. Cuore: Esercizio del cuore, che produce un miglioramento della funzione cardiaca provocando la soppressione dell’ipereccitabilità cardiaca, migliorando la circolazione periferica, i problemi di tachicardia e l’ipertensione arteriosa. Inoltre viene usato nei casi di angina pectoris (deficit transitori dell’arteria coronale), extrasistole, rischio di infato e nei casi di bradicardia sinusale (vari fattori incidono sul nodo senoatriale, sede anatomica di partenza dello stimolo alla contrazione del cuore, rallentando la frequenza di scarica), .
4. Apparato respiratorio: Esercizio del respiro, che produce una regolarizzazione delle funzione respiratorie sia in situazioni quotidiane sia in situazioni stressanti. Infatti è risaputo e sperimentato che l’attività respiratoria (tendenza all’apnea o all’iperventilazione) ha ripercussioni sullo stato biopsichico dell’individuo (ansia, attacchi di panico, ecc…). Quindi questo esercizio agisce sul miglior funzionamento del corpo e della psiche poichè porta ad una maggiore ossigenazione. In particolare può essere utile per le situazioni di asma bronchiale e tubercolosi bronchiale.
5. Apparato digerente e sessuale: Esercizio del plesso solare, che produce un aumento del flusso sanguigno o un’autoregolazione di tutte le funzioni degli organi viscerali e genitale. In particolare può avere azione calmante e sedativa sia su zone specifiche sia sul sistema nervoso centrale. Dunque a livello specifico agirà su vari disturbi digerenti quali spasmi e contratture, spesso legati anche a fattori emozionali, eliminando i problemi di gastrite, colon irritabile, coliche biliari, renali, metrorragie (perdita di sangue di origine uterina al di fuori del periodo mestruale), stipsi (stitichezza), vescica infiammata, ovaie, prostata infiammata, vaginismo, impotenza sessuale ed eiaculazione precoce; a livello più generale eliminerà le turbe del sonno migliorando la qualità del sonno ed il recupero dell’energia fisica.
6.Testa e viso: Esercizio della fronte fresca e del viso rilassato, che produce una leggera vasocostrinzione della regione encefalica eliminando le cefalee e distendendo i muscoli del viso (distensione degli occhi e della testa). Inoltre con la vasocostrinzione si può lavorare sulla rinite allergicha e malattie da raffreddamento, congiuntivite allergica, glaucoma e migliorare la concentrazione, l’attenzione, la memoria e la capacità di non farsi ossessionare dai problemi quotidiani.