Cosa è il T.A.
Storia e definizione
Perché e come funziona
Applicazione sul sistema neurovegetativo
Applicazioni su corpo e comportamento
Organizzazione
Note sul conduttore
Letture sul T.A.

Il T. A. sfrutta il fenomeno ideomotorio (un’idea produce effetti fisiologici) estendendolo alle funzioni vegetative come il battito cardiaco e la respirazione ecc.
Il come sia possibile che l’immagine, per esempio di pesantezza muscolare (1° esercizio del T.A.), unitamente alla pronuncia della formula riesca a produrre un reale effetto tangibile non deve stupire troppo, in quanto noi tutti sperimentiamo come in concomitanza di una semplice immagine visiva avvengano delle modificazioni fisiologiche. Pensiamo all’acquolina in bocca (produzione di saliva) unita alla secrezione gastrica appena vediamo un cibo che ci piace; oppure all’aumento del battito cardiaco quando assistiamo ad una partita di pallone o a una gara appassionante.
Naturalmente per avere gli effetti che sono sotto riportati è necessario un costante allenamento poiché in questo modo si crea l’associazione tra la formula pronunciata (es: “Il mio braccio destro è pesante”) e gli effettivi riscontri fisiologici (ipotonia muscolare o rilassamento dei muscoli).

APPROFONDIMENTO SULL’EFFETTO: Queste osservazioni possono essere maggiormente comprese con la scoperta del noto fisiologo I. P. Pavlov  che prende il nome di “Condizionamento Classico”.
In un primo momento ad un cane posto in una stanza isolata da rumori esterni si presentava del cibo che provocava in modo naturale un’ampia salivazione: questa operazione veniva ripetuta varie volte.
In un secondo tempo, contemporaneamente alla presentazione del cibo, si introduceva uno stimolo neutro come il suono di una campanella: abbinamento che veniva ripetuto numerose volte.
Infine, qui sta la novità, il solo suono della campanella, senza la presenza del cibo, risultava sufficiente per stimolare un’abbondante salivazione.
Ebbene allo stesso modo in cui il suono della campanella produce la salivazione dell’animale, nel T.A. il richiamo della formula provoca dei reali riscontri fisiologici; ovviamente ciò può accadere solo se i due elementi associati (formula-area fisiologica) saranno stati precedentemente abbinati per un numero sufficiente di volte. Quindi chi vuole seriamente avvicinarsi al T.A. dovrà, soprattutto nella fase di apprendimento, allenarsi quotidianamente per stabilire i normali processi associativi.